Si è svolta, presso l'Ufficio Scolastico Territoriale di Brindisi, nella tarda mattinata del 22 maggio 2014, la riunione di informativa sugli organici della scuola secondaria di 2° grado. Erano presenti per la parte pubblica il dott. Vincenzo MELILLI, dirigente dell'UST, e la funzionaria sig.ra Maria LACITIGNOLA, per la parte sindacale i dirigenti provinciali di SNALS, FLC-CGIL, CISL e UIL ...

Guardando la tabella su riportata, nella finca relativa alla variazione alunni tra l'O.F dello scorso anno e l'O. D. di quest'anno, emerge un dato a dir poco anomalo!
Solo la provincia di Brindisi presenta un valore negativo (-190) mentre tutte le altre province pugliesi registrano un incremento del numero di alunni.

Il numero degli alunni, come sappiamo, gioca un ruolo fondamentale per la determinazione dell'organico della scuola e della formazione delle classi. Molti dirigenti, nella predisposizione dell'organico al SIDI, sono tentati di incrementare di qualche unità il numero degli alunni, agendo per esempio sul tasso storico di ripetenza, per cercare di ottenere qualche classe in più. C'è il controllo dei funzionari dell'Ufficio Scolastico Territoriale che, in base ai numeri delle iscrizioni nelle scuole della provincia, determinano esattamente il numero degli alunni per ciascuna scuola. Tant'è che il dato del numero totale di alunni  sull'O. D., per la provincia di Brindisi, ricalcolato in base agli ultimi dati, risulta ancora minore (20701) rispetto al dato riportato in tabella (20733) con un ulteriore decremento del numero di alunni (-222).

Sorge il dubbio che gli Uffici Territoriali delle altre province pugliesi non abbiano adeguatamente controllato il lavoro dei loro dirigenti scolastici come giustamente hanno fatto i funzionari del nostro UST. Ne consegue, però, che la nostra provincia, già penalizzata per tradizione, risulta esserlo anche per onestà.

I rappresentanti delle OO. SS. hanno rivolto un appello al dott. Melilli affinchè chieda al Direttore dell'USR Puglia di indagare sul perchè il decremento di alunni nella secondaria di 2° grado è un fenomento che riguarda solo la provincia di Brindisi.

Lo SNALS, la FLC-CGIL e la CISL hanno chiesto che non vengano formate cattedre oltre le 18 ore (come accaduto lo scorso anno scolastico - vedi nostro articolo in merito) e che le ore residue siano utilizzate per formare quante più cattedre possibili da destinare al personale precario.

La funzionaria sig.ra Lacitignola ribatte che per formare cattedre sino a 18 ore sarà costretta a diminuire il numero delle classi. I rappresentati sindacali di SNALS, FLC-CGIL e CISL sono rimasti fermi nella loro richiesta e hanno esortato l'Ufficio a trovare una soluzione perchè diminuire il numero delle classi significherebbe aumentare il numero di alunni per classe che è già molto elevato soprattutto nelle classi con alunni diversamente abili.


IL PROSPETTO CON ALUNNI E CLASSI DI CIASCUNA SCUOLA
(Attenzione:è previsto un ulteriore taglio di 5 classi)


Alleghiamo la nota dell'USR Puglia e la nota n.1665 del MIUR avente per oggetto: “Precisazioni in merito ai corsi di secondo livello (ex serali) - organico di diritto - A.S. 2014/15”