L’Amministrazione ha puntualizzato, a seguito del dibattito con i rappresentanti delle OO.SS., che:
- intende adeguare la consistenza degli organici a livello regionale solo con riferimento all’incremento o decremento degli allievi. L’adozione di eventuali correttivi perequativi sarà esaminata alla luce del dimensionamento definito di concerto della conferenza Stato-Regioni in modo da operare su una situazione uniforme in base agli stessi parametri;
- dal prossimo anno scolastico sarà operativa l’anagrafe delle sedi scolastiche con l’inserimento anche delle succursali;
- si opereranno correttivi a favore delle situazioni in cui è particolarmente rilevante l’incidenza dell’accantonamento per effetto delle esternalizzazioni in organico di fatto, in quanto non è praticabile operare sull’organico di diritto con la legislazione vigente;
- si individuerà un criterio per la determinazione dell’organico di diritto dei CPIA per il personale ATA che tenga conto non solo della consistenza degli alunni e delle sedi, ma anche dell’ampiezza oraria di svolgimento delle attività di tali istituzioni scolastiche;
- si studierà la possibilità di individuare soluzioni per evitare i rischi di una eccessiva mobilità del personale ATA che dovrà operare in tali istituzioni scolastiche in relazione alla notevole ampiezza territoriale dei CPIA.
La riunione è stata aggiornata al 5 giugno 2014 alle ore 10 e per tale occasione sarà consegnata la bozza della circolare degli organici e le relative tabelle di riparto, a livello regionale, tra i diversi profili professionali.