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ARAN: APERTURA TRATTATIVA PER CORRESPONSIONE INDENNITÀ DSGA E ACCORDO QUADRO COSTITUZIONE RSU AREA DELLA DIRIGENZA
Data: Martedì, 01 Luglio 2014, ore 17:18:56
Argomento: AZIONI DEL SINDACATO



aran
Nel pomeriggio del 30 giugno 2014, si è aperta all’ARAN, la trattativa per la corresponsione al DSGA cui sia assegnato il posto in comune con altra istituzione scolastica di una indennità mensile, prevista dall'art. 4, comma 70, della legge 183/2011, avente carattere di spesa fissa entro il limite massimo del 10% dei risparmi derivanti dall’applicazione del comma 5bis dell’art. 19, del decreto legge n. 98/2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 111/2011. ...



In base al contenuto dell’atto di indirizzo, l’ARAN ha comunicato alle OO.SS. che:

  • le risorse da utilizzare a riguardo sono iscritte nel conto residuo sul capitolo 1296 “Fondo da ripartire per la valorizzazione dell’istituzione scolastica, universitaria e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica” di cui all’art. 4, comma 82, della legge 183/2011 dello stato di previsione del MIUR;
  • il pagamento dell’indennità, avente carattere di spesa fissa di natura accessoria pensionabile avviene nell’ambito della procedura del cedolino unico, congiuntamente allo stipendio mensilmente;
  • l’indennità in questione è omnicomprensiva dell’indennità di direzione parte fissa riferita alla scuola sottodimensionata, fermo restando che la parte variabile della medesima indennità di direzione resta a carico del FIS della stessa istituzione sottodimensionata;
  • l’accordo deve trovare applicazione per gli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014;
  • da apposito monitoraggio al sistema informativo del MIUR risulta che nell’a.s. 2012/2013 i DSGA titolari dell’art. 4, comma 70, della legge 183/2011 sono 506 ed il numero delle scuole sottodimensionate nel medesimo anno scolastico risultano pari a 1153;
  • la risorsa finanziaria disponibile per la contrattazione è pari a 1,8 milioni di euro lordo stato, sia per l’a.s. 2012/2013 che per l’a.s. 2014/2015, da distribuire ai 506 soggetti in questione, sulla base dei criteri da individuare.
La delegazione dello SNALS-Confsal, in merito a quanto sopra rappresentato ha:
  

  • chiesto una chiusura celere della trattativa al fine di dare quanto prima una risposta a coloro che stanno lavorando da due anni senza aver ricevuto alcun compenso;
  • manifestato la disponibilità ad accettare la definizione di un importo unico uguale per tutti;
  • sostenuto la necessità che l’intesa raggiunta pur trovando applicazione per gli anni scolatici 2012/2013 e 2013/2014, resti valida, previa verifica nei limiti delle risorse allo scopo disponibili, fino al termine dell’anno scolastico nel corso del quale sarà adottato il previsto accordo Stato/Regioni che definisce i nuovi parametri dell’organico della scuola dell’autonomia.
    Ciò al fine di dare le dovute indicazioni a coloro che saranno destinatari dell’indennità in questione dal prossimo 1° settembre.
L’ARAN, nel raccogliere le indicazioni pervenute dalle OO.SS., si è riservata una breve pausa di riflessione anticipando che il prossimo incontro avverrà o il 4 o il 7 luglio 2014.

 



Definizione dell'Accordo Quadro sulla costituzione delle RSU nell'area della dirigenza

Il 1° luglio 2014 si è svolta all'ARAL la riunione per la definizione dell'Accordo Quadro sulla costituzione delle RSU nell'area della dirigenza. Ha aperto i lavori il Presidente dell’Aran, il quale, riferendosi alla normativa vigente in materia, in particolare al decreto legislativo n. 165/2001 e all’esperienza pluriennale della trattativa in materia con esiti ricorrenti negativi, ha posto la questione della costituzione delle RSU delle aree dirigenziali e della mancanza del regolamento per le elezioni delle stesse.
 
 Ha, inoltre, fatto riferimento al CCNQ per la ripartizione dei distacchi e dei permessi alle Organizzazioni Sindacali rappresentative delle aree della dirigenza, per il triennio 2013/2015, sottoscritto il 5 maggio 2014, evidenziando il contenuto dell’art. 9 comma 2 riguardante le prerogative RSU utilizzate fino al 30.6.2014 dai sindacati.
 
La Confsal, dopo aver sottolineato le ragioni di fondo che nel tempo hanno di fatto impedito un accordo sulla costituzione delle RSU della dirigenza e la conseguente definizione del regolamento elettorale, ha elencato le criticità derivanti dalla mancata attuazione della legge vigente sulla costituzione delle “nuove” aree dirigenziali, nonché le “incertezze” legate all’esito della recente proposta legislativa governativa relativa alla riforma della dirigenza.
 
La delegazione Confsal ha chiesto, quindi, al Governo, tramite l’Aran, un nuovo atto di indirizzo che tenga presente:
 
-      la mancata attuazione della normativa vigente su comparti e aree dirigenziali;
 
-      i tempi e gli esiti prevedibili per la riforma della dirigenza.
 
La Confsal ha, infine, chiesto una revisione, in sede negoziale, dell’art. 9 comma 2 del CCNQ per la ripartizione dei distacchi e dei permessi del 5 maggio 2014, anche in considerazione degli effetti dell’art. 7 del decreto legge n. 90 del 24.6.2014, riguardante la riduzione del 50% dei distacchi e dei permessi.
 
Le altre Confederazioni sindacali sono state “critiche” sulla proposta dell’Aran e alquanto convergenti sulla posizione della Confsal.
 
Il Presidente Gasparrini si è impegnato a fare una verifica a livello politico-governativo sugli esiti del confronto.
 
A conclusione dell’incontro l’Aran ha distribuito una bozza di ipotesi di Accordo quadro riguardante l’ordine del giorno.
 


 







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