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INCONTRO GIANNINI - SINDACATI SULLA RIFORMA DE ''LA BUONA SCUOLA''
Data: Martedì, 17 Febbraio 2015, ore 15:10:00
Argomento: AZIONI DEL SINDACATO





Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha incontrato, nel pomeriggio del 16 febbraio 2015, a Viale Trastevere, nella sede del MIUR, le Organizzazioni Sindacali in vista dei provvedimenti in arrivo previsti da "La buona scuola".
DUE VISIONI COMPLETAMENTE OPPOSTE: per il Ministro è stato un incontro concreto e costruttivo, per i sindacati inconcludente, generico e inutile...




Queste le parole del Ministro Giannini: "È stato un incontro concreto e costruttivo. Siamo ad un passo da importanti decisioni che riguardano questo settore. Stiamo lavorando per tirare una linea rispetto al passato sul tema del precariato e per collegare il superamento di questo fenomeno con la qualità dell’insegnamento attraverso la formazione degli insegnanti e la valutazione. Vogliamo dare alla scuola gli strumenti per realizzare quell’autonomia che finora è rimasta solo sulla carta”.

L’intervento del Ministro è stato generico e non ha fornito alcun elemento di chiarezza sui contenuti dei provvedimenti attuativi del progetto de “la buona scuola” dopo gli esiti della consultazione e alla vigilia  di due atti, decreto legge e disegno di legge, di cui ha solo annunciato a fine mese l’emanazione senza indicare con chiarezza quali argomenti entreranno nell’uno o nell’altro provvedimento.

Il Ministro ha sostanzialmente ribadito quanto noto, cioè la volontà del Governo:

  • di stabilizzare i precari, anche alla luce della recente sentenza europea, con un piano di assunzioni a tempo indeterminato partendo da tutti coloro che sono inseriti nelle GAE a cui far seguire immediatamente l’avvio di una regolare  e continua procedura concorsuale. Non ha, però, chiarito né nell’introduzione né nella replica finale quali sono i requisiti che saranno richiesti per fruire della nomina in ruolo;
  • di voler coniugare questo fatto con un miglioramento della qualità della scuola anche grazie a percorsi di valutazione e formazione dei docenti;
  • di affiancare, alla luce dei risultati della consultazione, ai percorsi per anzianità quelli per merito;  non ha, però, chiarito né le modalità né i pesi economici da attribuire alle due voci.

Il segretario generale dello SNALS, prof. Marco Paolo Nigi, nel suo intervento ha affermato, come si legge nel comunicato stampa che di seguito riportiamo,  che l’azione dello SNALS-CONFSAL  vuole di difendere tutto il personale della scuola ed è disponibile a sostenere un progetto riformatore basato sulla serietà degli studi, sulla dignità professionale dei lavoratori e sull’autorevolezza della scuola. Ha richiesto con forza un confronto sui contenuti dei provvedimenti e non  solo sull’indice degli argomenti e ha poi richiamato gli obiettivi prioritari, necessari per migliorare il servizio scolastico, per cui lo SNALS-CONFSAL si batte da tempo.

Come è noto, per lo SNALS-CONFSAL è indispensabile:

  • il rinnovo del CCNL, unica sede in cui operare interventi nei confronti del personale sia per la parte economica che normativa;
  • il mantenimento dell’anzianità nella progressione stipendiale;
  • la stabilizzazione del personale precario (vedi nostro articolo in merito);
  • la difesa dell’occupazione sia del personale docente che ATA;
  • l’attuazione di un organico  funzionale pluriennale;
  • l’ampliamento dell’orario di apertura delle scuole, a patto che si forniscano le risorse umane ed economiche necessarie e che sia chiara la separazione tra percorsi curriculari e extracurriculari (vedi nostro articolo in merito);
  • un piano di investimenti e la soluzione concreta dei problemi che affliggono le scuole in termini di edilizia scolastica;
  • la definizione di organi collegiali in cui siano bilanciati poteri e competenze tra Collegio dei Docenti, assemblea del personale ATA, RSU e dirigente scolastico;
  • una drastica riduzione dei troppi adempimenti burocratici che pesano sul personale e che, attualmente, in contrasto con le dichiarazioni sono continuamente incrementati;
  • un impegno del ministro in sede di Governo per sanare il problema di “quota 96” e per realizzare una flessibilizzazione, seppur con gli opportuni correttivi, delle possibilità di collocamento in quiescenza per il personale.

Nel corso dell’incontro, negli interventi di parte sindacale è stata richiamata la necessità di valorizzare anche il ruolo del personale ATA e di risolvere positivamente e tempestivamente alcune tematiche economiche contingenti riguardanti sia il personale ATA sia i dirigenti scolastici.



COMUNICATO STAMPA DELLO SNALS

 

LA BUONA SCUOLA: INCONCLUDENTE INCONTRO CON IL MINISTRO GIANNINI

Nigi: “Abbiamo ripassato i titoli ma niente sui contenuti. Ma che decreto sarà?” 

Roma, 17 febbraio.  Nell’incontro di ieri sera con i sindacati, il ministro Giannini ha solo ribadito quanto noto , cioè la volontà del governo:

  • di stabilizzare i precari, anche alla luce della recente sentenza europea, con un piano di assunzioni a tempo indeterminato, partendo da tutti coloro che sono inseriti nelle GAE e facendo seguire immediatamente l’avvio di una regolare  e continua procedura concorsuale;
  • di coniugare questo fatto con un miglioramento della qualità della scuola anche grazie a percorsi di valutazione e di formazione dei docenti;
  • di affiancare ai percorsi per anzianità quelli per merito.

Per Marco Paolo Nigi, segretario generale dello Snals-Confsal, “l’intervento del ministro è stato generico e non ha fornito, seppur sollecitato, nessun elemento di chiarezza sui contenuti dei provvedimenti attuativi della ‘buona scuola’. Questo dopo gli esiti della consultazione e alla vigilia di due atti, decreto legge e disegno di legge, i cui rispettivi contenuti sono rimasti vaghi, lasciando il sospetto che la decretazione riguarderà aspetti su cui invece il sindacato ritiene necessario ulteriore dialogo e approfondimento”. Il ministro ha annunciato che il decreto sarà presentato tra la fine di febbraio e i primi di marzo.

Soprattutto, Nigi ha chiesto con forza “un vero confronto sui contenuti dei provvedimenti e non solo sull’indice degli argomenti”.

Ha poi richiamato gli obiettivi prioritari, necessari per migliorare il servizio scolastico, per cui lo SNALS-CONFSAL si batte da tempo e la necessità del rinnovo del contratto di lavoro, unica sede in cui operare interventi riguardanti il personale sia per la parte economica che per quella normativa. Nel suo intervento Nigi ha riaffermato “la volontà dello Snals-Confsal di difendere tutto il personale della scuola e la disponibilità a sostenere un progetto riformatore basato sulla serietà degli studi, sulla dignità professionale dei lavoratori e sull’autorevolezza della scuola”.

Negli interventi di parte sindacale è stata richiamata la necessità di valorizzare anche il ruolo del personale ATA e di risolvere positivamente e tempestivamente alcune tematiche economiche contingenti riguardanti sia il personale ATA, posizioni economiche, sia i dirigenti scolastici, finanziamento del FUN.


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