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DEFINIZIONE DEI CRITERI PER LA COSTITUZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI E CALENDARIO INCONTRI SUL CCNI MOBILITÀ A.S. 2016/2017
Data: Giovedì, 12 Novembre 2015, ore 07:59:29
Argomento: MOBILITA'



ambiti territorialiNel tardo pomeriggio del 10 novembre 2015, si è tenuto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.: “Definizione dei criteri per la costituzione degli ambiti territoriali (art. 1. comma 66 della Legge 107/15); fissazione calendario incontri bozza CCNI sulla mobilità a.s. 2016/17”.
Il direttore generale del personale della scuola, dott.ssa Novelli, ha comunicato che il ministero ha già intrapreso uno studio per la definizione degli ambiti territoriali, istituendo un apposito gruppo di lavoro, che si avvale anche della collaborazione di alcuni direttori scolastici regionali; ha proposto alle OO.SS. di partecipare ai lavori di tale gruppo e di fissare, altresì, un calendario di incontri per il rinnovo del CCNI sulla mobilità, che dovrà tener conto delle innovazioni previste dalla l. 107/2015...



La delegazione Snals-Confsal ha:

  • dichiarato la propria indisponibilità alla partecipazione al gruppo di lavoro, in quanto ritiene che la costituzione degli ambiti territoriali sia di stretta competenza dell’amministrazione, ai sensi del c. 66 della legge 107/2015, che ne prevede l’istituzione entro il 30 giugno 2016, dagli UU.SS.RR., su indicazione del Miur, sentite le regioni e gli enti locali;
  • richiesto all’amministrazione di effettuare, sulla costituzione degli ambiti territoriali, una adeguata informativa alle OO.SS., sia a livello nazionale che a livello territoriale, fornendo, con chiarezza, i criteri seguiti;
  • sottolineato, con forza, che la creazione degli ambiti territoriali e la progressiva perdita del diritto del personale docente ad avere una titolarità di scuola stabile, rappresenta una delle peggiori innovazioni introdotte dalla legge 107/2015, ritenendo inaccettabile che la proposta di incarico triennale ai docenti di ruolo, assegnati all’ambito territoriale di riferimento, sia effettuata dai dirigenti scolastici, non tenendo conto di criteri obiettivi, (quali il punteggio posseduto ai fini della mobilità), ma prevedendo, ai fini della scelta, che rischia di diventare poco trasparente e discrezionale, la valutazione del curriculum e delle competenze professionali possedute e anche la possibilità di svolgimento di un colloquio;
  • evidenziato che “la chiamata diretta” e il nuovo tipo di mobilità creano grave malcontento e giuste tensioni nella categoria e, quindi, il sindacato non intende, in alcun modo, partecipare alla definizione dei criteri per la costituzione degli ambiti, che non condivide;
  • auspicato che la legge possa essere modificata, eliminando tale procedura;
  • chiesto all’amministrazione di non effettuare, per il prossimo anno scolastico, la mobilità per ambiti, anche in considerazione dei tempi previsti dalla legge 107/2015 per l’istituzione degli stessi (30 giugno 2016), che giustificano, ampiamente, il rinvio dell’attivazione di tale procedura;
  • rivendicato il diritto a contrattare le regole sulla mobilità e ad avviare la trattativa quanto prima.

Il confronto sarà ripreso con un fitto calendario di incontri riguardanti la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2016/2017, previsti per il 12, 13. 17, 18 novembre.








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