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DOCENTI ''CONTRASTIVI'' - CHI SONO? - CHIEDIAMOLO ALL'ANP
Data: Giovedì, 31 Dicembre 2015, ore 15:00:00
Argomento: SCUOLA E UNIVERSITÀ




docenti contrastivi
DOCENTI "CONTRASTIVI"

CHI SONO?

CHIEDIAMOLO ALL'A.N.P.

(ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI)
...



Il 7 aprile 2015 tutte le OO.SS. della scuola, nell'audizione presso la Commissione Cultura della Camera e la Commissione Istruzione del Senato, espressero le rispettive idee contro il disegno di legge n. 2994 su "La Buona Scuola". Voce fuori dal coro fu quella dell’ANP (Associazione Nazionale Presidi) che, anzi, chiese al Governo di andare fino in fondo nell’attribuire poteri ai Dirigenti scolastici (vedi nostro articolo con le memorie  presentate dalle OO.SS. della scuola SNALS CONFSAL, FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, GILDA UNAMS e la memoria dell'ANP).

Riportiamo, di seguito, la tesi "contrastiva", nella memoria presentata dallo SNALS, nei confronti dei poteri del dirigente scolastico previsti dal disegno di legge sulla Buona Scuola diventato, poi, la legge 107, senza le necessarie correzioni (vedi l'iter dalle Buona Scuola dal 3 settembre 2014 al 9 giugno 2015):
"Il dirigente scolastico deve certamente avere tutta l'autorevolezza necessaria per potenziare al massimo l'autonomia scolastica. Il ruolo che viene delineato dalla bozza del disegno di legge non va certamente in tale direzione.
Tutto il personale della scuola (docente e ATA) è un soggetto indispensabile, nella distinzione dei ruoli e delle responsabilità, per la progettazione e realizzazione del progetto della scuola che vede nel PTOF il suo momento più elevato nel quale si individuano bisogni formativi e risposte alla società, anche in relazione al territorio in cui opera. Vi è, quindi, la necessità di un'azione sinergica di tutte le componenti scolastiche con un bilanciamento dei poteri (tra Dirigente scolastico, Collegio dei Docenti e Consiglio d’Istituto) che nel testo proposto viene totalmente a mancare. Quello che emerge è una figura di dirigente che rischia di avere una connotazione “autoritaria”, contraria alla logica della collaborazione, della corresponsabilità e della valorizzazione di tutte le componenti.
Lo svilimento del ruolo del collegio dei docenti sui temi didattici ed educativi di fatto rischia di cancellare e/o vanificare “la libertà d’insegnamento" garantita dalla Costituzione.
Vanno, quindi, modificati gli articoli del disegno di legge che riguardano funzioni e poteri del dirigente scolastico almeno in alcuni punti, integrandoli con l'obbligo di acquisire nel merito delibere del Collegio dei Docenti (vincolanti sui temi didattici ed educativi), della RSU (per la parte economica) e/o del Consiglio d'Istituto e procedere all'eliminazione di altre fattispecie inaccettabili (competenza nei confronti del personale in relazione all’individuazione dei destinatari di remunerazioni integrative e chiamata diretta dei docenti).
"

Oggi, sulla spinta di quanto pensa Renzi su chi si oppone alle sue idee, alle sue riforme e contesta i suoi decantati successi in politica economica e del lavoro, i dirigenti dell'ANP, nei corsi di formazione sul PTOF, indottrinano i dirigenti scolastici su come liberarsi dai docenti cosidetti "contrastivi", (ma, sono contrastivi quei docenti che cercano di difendere quel clima di serenità, di collegialità e di condivisione tra colleghi che ha regnato sinora nelle scuole e che la legge 107 sta minando? sono contrastivi quei docenti che pensano con la propria testa, che sono dotati di cervello, di cultura, di autonomia di giudizio?)

Di seguito la slide n. 12 del programma di formazione dell'ANP in cui si dice che è un vantaggio per la scuola non avere le mani legate nei confronti dei docenti contrastivi:

E che significa non avere le mani legate rispetto ai docenti contrastivi? Che il dirigente scolastico se ne può liberare facilmente relegandoli sull'ambito territoriale ed escludendoli dalla squadra?

Povera scuola! La scuola pubblica, la scuola della democrazia, la scuola della inclusività, la scuola del pluralismo, la scuola della libertà di insegnamento, la scuola della Costituzione è in grave pericolo!

Ma non finisce qui!

L'ANP consiglia anche ai dirigenti scolastici, nella predisposizione del PTOF (slide n. 20) di non sollecitare proposte se non ci sono alla maniera dei Marines: don’t ask, don’t tell.

A parte la non opportunità ed estemporaneità del consiglio (il dirigente dovrebbe, in ogni caso, sollecitare proposte), ma il paragone con la linea politica degli Stati Uniti d'America tra il 1993 e il 2010, in merito alla questione dell'orientamento sessuale dei Marines che permetteva agli omosessuali di arruolarsi nelle forze armate solo a patto che tenessero segreto il proprio orientamento sessuale (don’t ask, don’t tell - non chiedere, non dire) è una forzatura a dir poco raccapricciante!

Ben vengano le interrogazioni parlamentari del senatore ex Cinque Stelle ora Altra Europa Fabrizio Bocchino che definendo "le affermazioni dei presidi di una gravità inaudita" chiede alla ministra Giannini "se sia a conoscenza dell’accaduto, se non ritenga opportuno revocare qualsiasi forma di accredito all’ANP e avviare procedure disciplinari per gli autori del documento" e del deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo  che chiede al ministro dell'Istruzione Stefania Giannini se non ritiene di censurare alcune delle affermazioni presenti nel documento dell'ANP "per la deriva e cultura autoritaria che si rischia di diffondere nelle scuole".

(Carmelo NESTA)








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