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INCONTRO AL MIUR DI INFORMATIVA SU ORGANICO DI DIRITTO PERSONALE ATA 2016/17 - DOCUMENTO DELLA CONSULTA NAZIONALE ATA DELLO SNALS
Data: Giovedì, 16 Giugno 2016, ore 08:11:26
Argomento: ORGANICI



Si è svolto, in data 15 giugno 2016, il secondo incontro di informativa sugli organici del personale ATA (vedi 1° incontro) durante il quale è stata fornita una versione aggiornata rispetto al precedente incontro entrando nel merito dei possibili criteri di ripartizione a livello regionale che, secondo l’amministrazione, dovrebbero avere come riferimento fondamentale per le variazioni rispetto alla consistenza del corrente anno scolastico l’andamento della consistenza numerica degli allievi. ...



Nella sua illustrazione il rappresentante dell’amministrazione ha evidenziato che:

  • lo sviluppo delle tabelle, definite a seguito del recente taglio degli organici, lascia alle regioni margini percentuali superiori al 3% previsto;
  • l’attribuzione dell’organico alle scuole è previsto di durata triennale, anche se è rivedibile annualmente.

La delegazione dello SNALS CONFSAL ha ribadito con forza:

  • il dissenso del sindacato per il mancato ripristino della riduzione dell’organico di diritto effettuata per il corrente anno scolastico;
  • l’insostenibilità di una situazione in cui alle scuole vengono richieste sempre maggiori prestazioni e servizi e non si provvede a dotarle delle necessarie risorse umane e  professionali;
  • la necessità che, già in sede di circolare sugli organici che dovrà essere emanata, sia garantito alle scuole almeno un organico di fatto per il funzionamento non inferiore alla consistenza  di quello del corrente anno scolastico.

Si è ipotizzata una prosecuzione degli incontri per il prossimo mercoledì pomeriggio.

 


 

Documento finale
Consulta Nazionale Personale ATA


La Consulta Nazionale del Personale ATA, riunita a Roma il 15/06/2016, ascoltata la relazione del Coordinatore Nazionale Mario D’Onofrio sulla situazione sindacale e sulle problematiche del settore, l’approva all’unanimità.

La Consulta Nazionale, nel merito delle tematiche trattate

denuncia

  • le insostenibili condizioni di lavoro del personale ATA, costretto quotidianamente a scontrarsi con difficoltà che sono di ostacolo alla funzionalità ed al buon andamento delle scuole;

stigmatizza

  • le scelte governative che hanno portato all’adozione di norme come la legge 107/2015, che trascura complessivamente il personale ATA, accennandovi solo in relazione a possibili tagli, o la legge di stabilità 2015 con cui sono stati imposti divieti alla sostituzione del personale anche in caso di lunga assenza, con grave pregiudizio del buon andamento del servizio:
  • la mancanza di attenzione e considerazione che trova evidente conferma nell’esclusione del personale ATA dal piano straordinario di assunzioni e nell’ulteriore riduzione delle dotazioni organiche; scelte che aggravano un quadro già appesantito dalla mancata attuazione di istituti contrattuali finalizzati a promuovere percorsi di riconoscimento e valorizzazione professionale;

apprezza

le iniziative di mobilitazione promosse e tese a rivendicare:

  • un piano di assunzioni pluriennale che assicuri la stabilizzazione di tutto il personale ATA;
  • la definizione di un organico stabile ed adeguato per le necessità di tutte le tipologie di scuole;
  • l’avvio del rinnovo del contratto e la cancellazione delle invasioni per legge in campo contrattuale;

ritiene

  • significativo avanzare la richiesta di retribuzioni adeguate alla specificità del lavoro scolastico e dell’accresciuta professionalità di tutti i profili del personale ATA;

ribadisce

  • la necessità, di dare prospettive occupazionali stabili al personale precario, evitando le onerose ed inopportune esternalizzazioni esistenti, mediante la costituzione dell’organico del personale ATA sufficiente ai bisogni basilari di funzionalità e sicurezza delle istituzioni scolastiche e rispondente alle esigenze di innovazione e ampliamento dell’offerta formativa;
  • l’indifferibilità, dell’istituzione delle figure professionali di area C (coordinatore amministrativo e coordinatore tecnico), già definite contrattualmente nell’unità dei servizi ATA; della presenza di figure di area tecnica anche nel I circolo di istruzione per le attività di laboratorio scaturenti dalle sempre più diffuse tecnologie informatiche; della determinazione dell’organico del profilo di assistente tecnico con modalità più oggettive rispetto a quella prevista attualmente tramite delibera della giunta esecutiva;
  • l’esigenza di: portare a soluzione il riconoscimento dell’anzianità ai DSGA ed al personale transitato dagli EE.LL. allo Stato; mettere a regime la mobilità professionale con l’individuazione di soluzioni per gli assistenti amministrativi impiegati su posti vacanti e/o disponibili ai DSGA; indire il concorso ordinario per DSGA; emanazione di un nuovo regolamento delle supplenze che tenga conto delle innovazioni contrattuali intervenute;
  • l’ineluttabilità della revisione del sistema previdenziale e pensionistico regolato dalla L. 214/2011 mediante l’adozione di flessibilità di uscita che tengano conto dell’età anagrafica e della contribuzione posseduta; del ripristino della indicizzazione delle pensioni a prescindere dal loro importo; di una soluzione definitiva per coloro che hanno conseguito “la quota 96” nel 2012;

impegna

la Segreteria Generale a:

  • perseguire la revisione delle norme che tagliano gli organici, limitano le supplenze brevi e congelano il turn over in relazione al passaggio del personale soprannumerario delle province;
  • avviare, la sessione negoziale prevista dall’art. 2, comma 4, del CCNL 10/11/2014, finalizzata ad estendere, anche per gli anni scolastici successivi al 2014/2015, l’indennità mensile fissa e ricorrente prevista per il DSGA che copra posti comuni a più istituzioni scolastiche;
  • puntare, sulla definizione di un organico dell’autonomia per il personale ATA, al pari di quello previsto nella legge 107/2015 per il personale docente, su cui assicurare la stabilizzazione delle assunzioni, anche graduale se necessaria;
  • perorare, nella riforma di Governo della scuola sia l’istituzione dell’assemblea del personale ATA sia la partecipazione del DSGA nel consiglio dell’autonomia con diritto di voto, sia la partecipazione del personale ATA in tutti i momenti in cui si decide l’organizzazione della scuola (commissioni POF, sicurezza, viaggi d’istruzione, ecc..);
  • sostenere, l’istituzione di un sistema nazionale di formazione in servizio che migliori la prestazione lavorativa e la qualità dei servizi erogati;
  • avviare il rinnovo contrattuale favorendo la valorizzazione professionale ed economica di tutto il personale e dando anche una equa soluzione ai docenti inidonei;
  • addivenire al superamento delle disfunzioni croniche del sistema informativo SIDI.







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