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INCONTRO USR PUGLIA E OO.SS. REGIONALI AREA V DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA SU CONTRATTI FUN, FORMAZIONE E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Data: Venerd́, 20 Gennaio 2017, ore 12:15:00
Argomento: DIRIGENTI SCOLASTICI




La sede dell'USR Puglia



Si è svolto alle ore 12,30  del 19 gennaio 2017 l'incontro tra USR Puglia e OO.SS. regionali per la sottoscrizione dei contratti regionali sul FUN (Fondo Unico Nazionale) e per l'informativa sulla valutazione e formazione dei dirigenti scolastici....





La delegazione di parte pubblica era composta da

  • dott.ssa Anna CAMMALLERI direttore USR Puglia
  • dott. Mario TRIFILETTI dirigente Uff. I - USR Puglia
  • dott. Giuseppe SILIPO Dirigente II - USR Puglia
  • dott.ssa Vincenza MANZARI Funzionario - USR Puglia
  • sig. Vito MATTIA Funzionario - USR Puglia

La delegazione di parte sindacale era composta da

  • dirigente scolastico dott. Carmelo NESTA e segretaria regionale dott.ssa Chiara DE BERNARDO -  SNALS Confsal
  • dirigenti scolastici dott. Antonio NATALICCHIO e dott Giovanni MILICI - FLC CGIL
  • segretario regionale dott. Roberto CALIENNO  - CISL Scuola
  • dirigente scolastico dott. Vincenzo FIORENTINO - UIL Scuola
  • dirigente scolastico dott. Giovangualberto CARDUCCI e segretario regionale DS dott. Michele Gramazio - ANP

All'ordine del giorno:

  1. Contrattazione FUN per gli anni scolastici 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016
  2. Varie ed eventuali

Dopo il saluto ai partecipanti al tavolo della trattativa da parte della dott.ssa Cammalleri e una sua breve introduzione sulla sofferta vicenda del FUN, prende la parola il dott. Trifiletti che illustra il contratto relativo all'anno 2015/2016.
I contratti relativi agli anni 2013/2014 e 2014/2015 erano già stati ampiamente discussi, contestati e non sottoscritti nelle precedenti riunioni (vedi nostro precedente articolo).

Si giunge, quindi alla sottoscrizione dei tre contratti 2013/14, 2014/15 e 2015/16 che pone fine ad una lunga serie di serrati confronti e contrasti tra OO.SS. e Amministrazione per la definizione del calcolo della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici, in particolare sulla percentuale da adottare per la ripartizione delle due voci retributive (Vedi una sintesi di tutta la vicenda del FUN).

Tutte le OO.SS. hanno presentato, però, una dichiarazione a verbale congiunta nella quale ribadiscono le proprie riserve rispetto alla riduzione delle risorse nei contratti relativi agli anni 2013/14 e 2014/2015.

Il contratto 2013/14

Il contratto 2014/15 

Il contratto 2015/16

Nelle varie ed eventuali previste all'odg si è discusso sulla opportunità, per quanto riguarda gli incarichi aggiuntivi  dei dirigenti scolastici (vedi circolare USR Puglia del 3 febbraio 2016) di rendere automatica l'autorizzazione da parte dell'USR per tutti quegli incarichi, non conferiti direttamente dall'Amministrazione, che, però, sono "obbligatori" per i dirigenti scolastici (ad esempio l'incarico di direzione e coordinamento dei PON e di direzione e coordinamento dei Diritti a scuola escluso quello non obbligatorio del Comitato tecnico).

L'informativa relativa alla formazione e valutazione dei dirigenti scolastici ha visto partecipi al tavolo l'ispettore dott Francesco FORLIANO per la parte pubblica e per la parte sindacale i rappresentanti sindacali dell'Associazione DIRIGENTISCUOLA nelle persone del Presidente regionale DS dott. Francesco Nuzzaci, i dirigenti scolastici dott. Sandro Calabrese e dott. Pasquale Annese  e della GILDA nella persona del prof. Angelo Cefaliello.

Per quanto riguarda la formazione in servizio dei dirigenti scolastici la dott. Cammalleri ha espresso l'idea che non è possibile separare la formazione per i docenti da quella per i dirigenti scolastici come d'altronde prevede il Piano triennale di formazione dei docenti che all’interno del capitolo 4 prende in considerazione il fabbisogno formativo complessivo delle scuole, considerando tutto il personale, dai dirigenti, ai docenti agli ATA.

Molti degli 11 ambiti tematici

  1. Gli strumenti per l’attuazione delle reti di scuole
  2. Le modalità di gestione dell’organico dell’autonomia e di potenziamento
  3. Le figure “intermedie” e l’organizzazione del lavoro collaborativo dei docenti
    (referenti, gruppi, dipartimenti, ecc.)
  4. I nuovi ambienti di apprendimento e i modelli organizzativi innovativi
  5. La valorizzazione della professionalità docente
  6. La promozione della formazione in servizio “obbligatoria, permanente, strutturale”
  7. La progettazione dell’alternanza scuola-lavoro (figure, ruoli, modelli)
  8. La gestione delle relazioni umane (ascolto, conflitti, decisioni, ecc.)
  9. Il curricolo verticale, la didattica per competenze, la valutazione formativa
  10. L’orientamento, il curricolo dello studente, la personalizzazione dei percorsi
  11. Le dimensioni della progettualità scolastica e i relativi atti di indirizzo (PTOF, PdM, PAI, ecc.)

previsti dal dal Decreto 1441 del 22-12-2016 e dal relativo Piano di Formazione dei dirigenti scolastici, a parere dello SNALS e delle altre organizzazioni sindacali sono tarati sulle "innovazioni" introdotte dalla legge 107 (come ad esempio il merito della professionalità docente, l'attuazione delle reti di scuole, la gestione dell'organico dell'autonomia, l'alternanza scuola-lavoro di cui si prevedono possibili cambiamenti). Non ci sono, invece, argomenti più cogenti  come ad esempio tutta la questione sulla anticorruzione, sulla trasparenza e sull'accesso civico generalizzato.
L'ispettore Forliano ha illustrato il modello di formazione che sarà organizzato su 2 unità formative  da 25 ore cadauno (altre 25 ore per i dirigenti neoassunti) distribuite nei due semestri dell'anno 2017 che comprenderanno attività in presenza e una minima parte on line su una piattaforma regionale.

Per quanto riguarda le tematiche la dott.ssa Cammalleri ha manifestato la volontà di predisporre un catalogo di contenuti tematici (tra i quali ogni dirigente scolastico potrà scegliere due di maggiore interesse) che sia il più possibile coinciso ed essenziale al fine di evitare superflue frantumazioni.
In Puglia saranno costituiti 25 gruppi di formazione tematici, ciascuno composto mediamente da 25 dirigenti scolastici, che opereranno di norma su base provinciale, ferma restando la possibilità di aderire ad un gruppo attivato in ambito territoriale diverso, in relazione al tema prescelto.

Per quanto riguarda l'aspetto finanziario ad ogni gruppo spetta una somma di circa 3500 € finalizzate allo svolgimento delle attività.

Sul tema della valutazione dei dirigenti scolastici le OO.SS. hanno chiesto

  • che vengano forniti i criteri e le griglie di valutazione con cui sono stati scelti i dirigenti scolastici componenti i nuclei di valutazione,
  • che l'Amministrazione appuri che i dirigenti componenti i nuclei di valutazione  non ricoprano incarichi statutari all'interno di organizzazioni sindacali o di associazioni professionali,
  • che i nuclei di valutazione operino al di fuori della loro provincia.

Per i componenti i nuclei di valutazione è previsto il rimborso spese che potrà essere equiparato a quello previsto per gli ispettori.

LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

La riunione è terminata alle ore 18.00








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