OGGETTO: DPCM di riorganizzazione Amministrazione centrale e periferica.
Pregiatissimo signor Ministro,
quale Segretario Generale della maggiore Confederazione sindacale autonoma – CONFSAL-UNSA, che rappresenta sia i dipendenti del MIUR sia quelli del Comparto Scuola, mi corre l'obbligo di significarLe quanto segue.
Nel corso dell'unica riunione dal Suo insediamento, svoltasi il 12 giugno u.s. presso il Miur, con le OO.SS. e i vertici politici del Suo dicastero, il Capo di Gabinetto, dr. Alessandro Fusacchia, aveva preannunciato l’imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.P.C.M. di riorganizzazione del MIUR, con la procedura del D.P.C.M., anzichè del D.P.R., che prevede un iter piú lungo.
Il Capo di Gabinetto, nella suddetta occasione, precisava che, pur non condividendo alcuni aspetti, nell'intento di accelerare i tempi, era stata confermata e sostenuta la scelta del D.P.C.M., anche a fronte di alcune osservazioni formulate dagli Organi di controllo e in seguito superate.
Dalla riunione del 12 giugno, è trascorso un mese ma il D.P.C.M. non risulta ad oggi pubblicato.
Lo scrivente, in rappresentanza del mondo scolastico e del personale dell'Amministrazione, chiede un Suo autorevole intervento affinché l'ingiustificata attesa abbia termine e si proceda finalmente alla pubblicazione del D.P.C.M. in questione.
Si segnala l'urgenza e l’improcrastinabilità della pubblicazione, considerato il momento cruciale per il lavoro svolto dal Miur in questo periodo, che vede le strutture territoriali impegnate in procedure complesse e articolate, propedeutiche all'avvio del prossimo anno scolastico, momento atteso da quasi tutte le famiglie italiane e che peraltro rappresenta il banco di prova per il giudizio sull ‘Amministrazione da parte degli utenti e dell’opinione pubblica.
L’Amministrazione territoriale del M.I.U.R., si presenta a questo importante appuntamento con ben 12 direzioni generali vacanti e con dirigenti di seconda fascia che vedranno a breve i loro contratti in scadenza, atteso che con la riorganizzazione decadono tutti gli incarichi dirigenziali in essere. Se a ciò si aggiunge la cosiddetta, ennesima Riforma della P.A., è comprensibile il notevole disagio e disorientamento del personale, che si sente quasi abbandonato nello svolgimento di procedure complesse, peraltro in un momento cruciale per l’amministrazione scolastica.
Si confida che la S.V. vorrà porre in essere quanto possibile per l’attesa pubblicazione del D.P.C.M., quale atto dovuto che conferisca certezza, chiarezza ed affidabilità al MIUR, in un’ottica di oggettiva trasparenza per il personale amministrativo e scolastico come anche per tutti gli studenti e le loro famiglie.
In attesa di un Suo autorevole cenno, l’occasione è gradita per porgere i migliori ossequi.