Com’è ormai noto la legge di bilancio per il 2020, L. n° 160/19, all’articolo 1 comma 249, ha stabilito che le risorse iscritte nel fondo di cui all’articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, vengano usate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione...
Le somme predette sono, dunque, oggetto di contrattazione in quanto da considerarsi a tutti gli effetti salario accessorio e, pertanto, le delegazioni trattanti dovranno definire i criteri di riparto e di assegnazione al personale.
Dette somme potranno dunque, per ciò che concerne la funzione docente, essere utilizzate:
per il potenziamento dell’offerta formativa;
per incentivare le attività di coordinamento di cui all’art. 28 co.3 CCNL scuola 2016/18: “Il potenziamento dell’offerta formativa comprende, fermo restando quanto previsto dall’articolo 29 del CCNL 29/11/2007, le attività di istruzione, orientamento, formazione, inclusione scolastica, diritto allo studio, coordinamento, ricerca e progettazione previste dal piano triennale dell’offerta formativa, ulteriori rispetto a quelle occorrenti per assicurare la realizzazione degli ordinamenti scolastici, per l’attuazione degli obiettivi di cui all’articolo 1, comma 7, della legge 13 luglio 2015, n. 107. Le predette attività sono retribuite, purché autorizzate, quando eccedenti quelle funzionali e non ricomprese nell’orario di cui al presente articolo”;
per le attività di cui all’art. 88 comma 2 CCNL scuola del 2007.
Al fine di dare piena attuazione al superamento del concetto di premialità, “elargita” dal Dirigente, gli scriventi ritengono necessario che anche per le risorse di cui all’articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107 si applichi lo schema contrattuale già in vigore e consolidato.
Specificatamente:
la percentuale di attribuzione del FIS, tra docenti e personale ATA, dovrà essere effettuata sul totale del fondo di istituto, comprensivo delle somme di cui all’art. 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ora confluite nello stesso;
anche per le risorse di cui all’art. 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107 dovranno essere indicate il numero delle ore e/o i compensi previsti;
i criteri di ripartizione delle somme dovranno essere definiti in sede di contrattazione di istituto.
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Lo SNALS di Brindisi, sin da quando fu istituito il bonus per la valorizzazione del merito per i docenti, ha sempre sostenuto la necessità che queste somme, essendo un compenso accessorio, dovessero essere contrattate.
Di seguito alcuni degli articoli pubblicati in merito:
IL FALLIMENTO DEL COMITATO DI VALUTAZIONE NOVELLATO DALLA LEGGE 107/2015
Postato Sabato, 30 Gennaio 2016
BONUS E COMITATO DI VALUTAZIONE: IL MINISTRO CON LA CIRCOLARE EMANATA È ANDATO OLTRE LE COMPETENZE ATTRIBUITE DALLA LEGGE !!! – COMUNICATO STAMPA SNALS E COMUNICATO UNITARIO
Postato Giovedì, 21 Aprile 2016
MONITORAGGIO SULLA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE - NOTA MIUR
Postato Venerdì, 22 Aprile 2016
ASSEGNATE ALLE SCUOLE LE RISORSE FINANZIARIE PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE - AVVIO DELLA CONTRATTAZIONE SUI CRITERI QUANTITATIVI DI DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE ASSEGNATE
Postato Venerdì, 10 Giugno 2016
LE PRIME CONTRATTAZIONI AL MIUR SENZA LO SNALS - L'INTESA SULLE RISORSE DEL MERITO FIRMATA DAI CONFEDERALI E DA GILDA
Postato Giovedì, 28 Giugno 2018
VALORIZZAZIONE DEL MERITO: MOLTI DOCENTI VOGLIONO RINUNCIARE
Postato Giovedì, 30 Giugno 2016
BONUS MERITO: INTERVENTO DELL'ARAN
Postato Venerdì, 07 Settembre 2018
IL DIRITTO DELLA PARTE SINDACALE DI CONOSCERE I DATI NOMINATIVI RELATIVI AI COMPENSI ACCESSORI INDIVIDUALI - LA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
Postato Venerdì, 21 Settembre 2018
LEGGE DI BILANCIO 2020: LE MISURE SULLA SCUOLA
Postato Mercoledì, 18 Dicembre 2019
LE RISORSE PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI CONFLUISCONO NEL FONDO DI ISTITUTO
Postato Mercoledì, 18 Dicembre 2019
BONUS DOCENTI - INCONTRO AL MIUR
Postato Martedì, 04 Febbraio 2020
