Dopo mesi dalla pubblicazione (nella Gazz. Uff. 14 luglio 2014, n. 161) del DPCM n. 98 dell’11 febbraio 2014, questa mattina il Direttore Generale delle risorse umane, dr. Jacopo Greco, ha indetto una riunione che aspettavamo da tempo ...
Con la pubblicazione dei DD.MM. in G.U. scadranno tutti i contratti dei dirigenti di seconda fascia.
La data di pubblicazione è prevista per il 20 aprile 2015 e quindi la decorrenza degli incarichi dal 21 Aprile.
Nel frattempo sono state preordinate tutte le procedure di interpello, sulla base di una nuova “pesatura” degli uffici, ed il relativo Decreto, a firma del Capo Dipartimento della Programmazione, sarà ufficializzato contestualmente, al fine di orientare i dirigenti nella scelta.
Ci saranno due distinti interpelli, il primo sarà destinato sia al personale dell’Amministrazione Centrale e periferica e il secondo rivolto esclusivamente ai dirigenti di cui ai commi 5 bis e 6.
PESATURA
La distinzione degli Uffici non sarà più prevista per fasce ma per lettera, al fine di evitare confusione tra le fasce retributive e fasce del ruolo dirigenziale generale e non generale
La distribuzione è la seguente:
Fascia A: 62 posti di cui 27 Amm.ne Centrale 37 Amministrazione Periferica
Fascia B: 132 66 66
Fascia C: 98 8 91
Fascia D: 120 120
Alla suddetta ripartizione corrispondono gli attuali livelli retributivi.
Alle Direzioni Generali che avevano già un ufficio di prima fascia ne è stato assegnato uno in più, mentre per le restanti Regioni che ne erano prive, ne viene assegnato uno, ivi comprese le quattro regioni (Basilicata, Molise, Umbria e Friuli) la cui fascia spetterà al Coordinatore regionale.
DIRIGENTI SECONDA FASCIA DI RUOLO
Da domani 13 marzo 2015 e fino al 19 marzo, tramite una procedura informatizzata centrale che consentirà ai Direttori Generali interessati di monitorare e visionare le istanze inviate, tutti i Dirigenti di seconda fascia di ruolo, dovranno presentare le proprie candidature accompagnate dai curriculi, sia per l’amministrazione centrale che per qualunque regione.
I dirigenti che hanno il vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 5 anni, potranno presentarla solo nella Regione di attuale appartenenza.
Potranno essere presentate un minimo di 4 domande ed un massimo di 7 per posizioni diverse e non più di 2 domande per quella classificata A.
Dal 20 al 26 marzo, i Direttori Generali dovranno valutare e individuare gli uffici da assegnare tra i richiedenti.
UFFICI REGIONALI SOTTODIMENSIONATI
Contestualmente ai dirigenti di ruolo, ci sarà un interpello per la nomina del dirigente da assegnare all’Ufficio I che avrà il ruolo di coordinare l’Ufficio Regionale.
Potranno partecipare oltre ai dirigenti di seconda fascia di ruolo, anche i dirigenti di altra amministrazione, ai sensi del comma 5 bis.
Il Direttore Generale delle risorse umane procederà alla valutazione e alla nomina del Coordinatore che a sua volta designerà, previo interpello e valutazione del curriculum, al direttore risorse umane, la nomina dei dirigenti di seconda fascia da nominare.
DIRIGENTI TECNICI
Agli interpelli per la copertura degli uffici amministrativi non potranno partecipare i dirigenti tecnici. Per loro ci sarà un interpello per la copertura del posto di Coordinatore del servizio ispettivo a livello centrale e regionale. Ai restanti dirigenti tecnici sarà conferito l’incarico dal Direttore Generale competente, a seconda delle esigenze di servizio e professionalità personali.
DIRIGENTI NON DI RUOLO
Subito dopo il conferimento degli incarichi ai dirigenti di ruolo, il Ministro formalizzerà il contingente dei posti da destinare alla copertura dei posti “5 bis e 6”.
Anche per questi ultimi è stata prevista una settimana dedicata alla presentazione delle domande e una settimana per la valutazione delle stesse e il conferimento degli incarichi.
La procedura che è stata posta in essere, fatta passare come fosse di estrema trasparenza, di fatto rende tutto molto discutibile.
Dalla distribuzione delle fasce relative alla pesatura degli uffici non possiamo fare a meno di notare il considerevole numero di uffici previsti presso l’Amministrazione Centrale e le fasce retributive previste per gli stessi che corrispondono ai livelli più alti.
Non è assolutamente accettabile la previsione di far presentare domanda per il posto di Coordinatore degli Uffici Regionali sottodimensionati ai dirigenti di altra amministrazione che, nel nostro Ministero, corrispondono ai dirigenti scolastici, il che appare una sorta di sonora beffa per i dirigenti della nostra amministrazione!
Il Decreto Dipartimentale
Il riepilogo graduazioni