Si è appena concluso un incontro in videoconferenza tra l’USR Puglia e i rappresentanti sindacali regionali dei dirigenti scolastici (SNALS Confsal, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, DIRIGENTIScuola e ANP)...
All'ordine del giorno:
FUN 2017/2018;
Retribuzione di posizione parte variabile dei D.S. neoassunti.
L'incontro è stato solo interlocutorio e non si è giunti alla sottoscrizione del Contratto Integrativo Regionale relativo al FUN 2017/2018 per i motivi di seguito riportati.
A seguito della pubblicazione del DM 28/01/2021 è ufficiale la ripartizione regionale dei fondi rivenienti dal cosiddetto "decreto rilancio" (comma 3, dell’art. 230-bis del DL 19/5/2020 n. 34/2020, convertito nella legge 17 luglio 2020 n. 77/2020, con una dotazione di 13,1 milioni di euro) ed intesi a garantire la continuità delle retribuzioni dei dirigenti scolastici tra il 2016/17 e il 2017/18.
Il decreto non contiene integrazioni per la Puglia. A differenza di quasi tutte le altre regioni, dunque, in Puglia, non ci saranno risorse aggiuntive per il FUN regionale 2017/18 e 2018/19 (vedi tabella).
Insomma l’USR Puglia, nella persona del dott. Mario Trifiletti, chiede alle OO. SS. di sottoscrivere un contratto che prevede per il 17/18 (in attesa dei calcoli per il 18/19) una decurtazione di salario annuale (lordo dipendente) di:
€ 1137,37 per la prima fascia
€ 1023 per la seconda
€ 898 per la terza.
In attesa di far riaprire l'annosa questione da parte delle rispettive Segreterie nazionali,
SNALS (Segretario regionale Chiara de Bernardo e DS Carmelo Nesta),
FLC CGIL (Segretario regionale Claudio Menga e DS Antonio Natalicchio),
CISL Scuola (Segretario regionale Roberto Calienno e DS Rocco Fazio),
UIL Scuola (Segretario regionale Giovanni Verga e DS Vincenzo Fiorentino)
hanno congiuntamente dichiarato di non voler sottoscrivere un contratto che risulta punitivo per i dirigenti scolastici della Puglia riguardo ai trattamenti economici riconosciuti ai colleghi di altre regioni.
Questo, anche e soprattutto, al fine di tenere aperta la partita per eventuali conguagli a valere sulle future contrattazioni nazionali.
L’USR ha aggiornato la discussione per la prossima settimana.
Per il secondo punto all'od.g. il dott. Trifiletti ha dichiarato di essere in attesa della risposta a un quesito posto al Ministero sulla possibilità di erogare il variabile anche in assenza di contratto 2019/2020.
Tutte le OO.SS. hanno protestato per l’ingiustificabile dilazione e il ritardo nella corresponsione del salario legittimo che tanti disagi procura ai colleghi direttamente interessati.
Anche per questo secondo punto all'o.d.g. si è aggiornata la discussione per la prossima settimana.