Ferragosto amaro per oltre 70.000 precari della scuola interessati al piano assunzionale, fasi B e C, previsto dalla legge n. 107/2015. Alle ore 14.00 di oggi, 14 agosto 2015, scade il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alle fasi B e C del piano, malgrado le numerose richieste di proroga fatte dai sindacati al MIUR. ...

In questi giorni, nella sede del sindacato, abbiamo raccolto le testimonianze di numerosi docenti, per lo più donne, madri, mogli, spesso sopra i 40 anni, con figli e genitori da accudire che temono, presentando la domanda, di essere chiamate in scuole di lontane province del Nord.
Non meritavano di essere messe davanti ad una decisione così difficile:
- non presentare la domanda e rischiare di non essere più assunte in ruolo o addirittura di non lavorare più nemmeno come supplenti o
- presentare la domanda e rischiare di lasciare marito, figli, genitori, per chissà quanti anni, con tutti i disagi affettivi, relazionali, economici, che un simile trasferimento comporterebbe.

Dal MIUR non sono state fornite alcune indicazioni sulla consistenza dei posti liberi per la fase B lasciando i docenti interessati nell’incertezza totale. Sono venuti al sindacato per saperne di più, ma anche i sindacati sono stati lasciati all'oscuro di tutto.

Il MIUR non fornito alcun chiarimento circa l'algoritmo di funzionamento del programma che stabilirà la destinazione dei docenti sulle province scelte, né ha dato risposta su come si opererà con le riserve e con la legge 104/92.

La ministra Giannini, invece, esulta in un post sulla sua pagina Facebook sull'andamento del piano di assunzioni con promesse di futuri confronti:

Non si capisce in che modo stiano seguendo passo passo le operazioni di assunzione, quando ci sono decine di migliaia di docenti angosciati e avviliti che molto probabilmente non presenteranno la domanda.

Ma una cosa è molto chiara: quanto la classe politica italiana sia distante dalla realtà della vita dei propri concittadini!

Carmelo Nesta