In data 22 dicembre 2016, il MIUR emana anche il decreto e il piano di formazione per il personale ATA ...
I destinatari delle iniziative formative del personale dell’area sono:
Area D - Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA)
Area B - Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Guardarobiere, Cuoco e Infermiere
Area A - Collaboratore scolastico
Queste figure professionali, si legge nel piano di formazione, rappresentano spesso il primo punto di contatto a scuola, incidendo sull’immagine dell’istituto percepita agli occhi dei genitori e degli alunni che, quotidianamente, vi entrano in contatto.
La gestione dei laboratori e delle attività propedeutiche, parallele e successive connesse con la didattica da parte dei tecnici, l’accoglienza e il dialogo degli alunni e genitori con i collaboratori scolastici, il lavoro sempre più complesso della gestione dei dati e dei documenti (es. ricostruzioni di carriera) da parte dei collaboratori amministrativi e il ruolo cardine dei DSGA nei processi gestionali, amministrativi e contabili (es. rendicontazioni di finanziamenti) della scuola, sono solo alcuni degli esempi che testimoniano la necessità di costruire un sistema organico per la valorizzazione di tale componente.
Le iniziative formative saranno suddivise in tre fasi fondamentali:
Incontri di formazione in presenza
Laboratori formativi dedicati
Redazione di un elaborato finale.
Di seguito è rappresentato lo schema delle tipologie di corsi, l’area professionale di riferimento e la durata, ripartita per le diverse fasi previste:
Gli argomenti dei corsi per l’area A possono riguardare:
l’accoglienza e la vigilanza e la comunicazione;
l’assistenza agli alunni con disabilità;
la partecipazione alla gestione dell’emergenza e del primo soccorso.
Gli argomenti dei corsi per l’area B (profilo amministrativo) possono riguardare:
il servizio pubblico: dalla cultura dell’adempimento alla cultura del risultato;
i contratti e le procedure amministrativo-contabili (fatturazione elettronica, gestione della
trasparenza e dell’albo-online, protocolli in rete, neoassunti, etc.);
le procedure digitali sul SIDI;
la gestione delle relazioni interne ed esterne;
le ricostruzioni di carriera e i rapporti con le ragionerie territoriali.
Gli argomenti dei corsi per l’area B (profilo tecnico) possono riguardare:
la funzionalità e la sicurezza dei laboratori;
la gestione dei beni nei laboratori dell’istituzione scolastica;
la gestione tecnica del sito web della scuola;
il supporto tecnico all’attività didattica per la propria area di competenza;
la collaborazione con gli insegnanti e con i dirigenti scolastici nell’attuazione dei processi di
innovazione dell’istituzione scolastica ( PNSD, PTOF, etc.).
Per l’area B, dei profili di infermiere, guardarobiere e cuoco, dovranno essere realizzati percorsi
formativi dedicati, in relazione alle diverse specificità dei profili.
Gli argomenti dei corsi per l’area D possono riguardare:
autonomia scolastica: dalla cultura dell’adempimento alla cultura del risultato;
la gestione del bilancio della scuola e delle rendicontazioni;
le relazioni sindacali;
la nuova disciplina in materia di appalti pubblici(Dlgs.50/2016) e gli adempimenti connessi
con i progetti PON;
la gestione delle procedure di acquisto attraverso il mercato elettronico (acquistinretepa.it);
la disciplina dell’accesso alla luce delle recenti innovazioni normative (Trasparenza,
FOIA, etc. Dlgs.33/2013 e successive modificazioni);
la gestione dei conflitti e dei gruppi di lavoro;
il proprio ruolo nell’organizzazione scolastica e la collaborazione con gli insegnanti e con il dirigente scolastico nell’ambito dei processi d’innovazione della scuola (organico dell’autonomia, piano nazionale di scuola digitale, PTOF, RAV, etc.);
la gestione amministrativa del personale della scuola.
Ripartizione fondi
Il Decreto
Il Piano di Formazione