27 gennaio 2017
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", ...
Per celebrare il giorno della memoria 2017, il 18 e 19 gennaio, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e la Presidente dell’Ucei Noemi Di Segni sono state in Polonia con oltre 100 fra studentesse e studenti selezionati fra quelli che si sono distinti in progetti legati al tema della Shoah. Hanno partecipato al viaggio anche rappresentanti delle Associazioni dei genitori e delle studentesse e degli studenti.
Le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute al campo di sterminio, hanno condiviso la loro testimonianza partecipando al viaggio. Un altro sopravvissuto, Sami Modiano, ha inviato un videomessaggio alle studentesse e agli studenti.
Ha aderito all’iniziativa anche il Consiglio Superiore della Magistratura che è stato rappresentato dal Vice Presidente Giovanni Legnini e da una delegazione di componenti del Csm. Sono stati presenti anche l’Ambasciatore Sandro De Bernardin, capo delegazione IHRA - International Holocaust Remembrance Alliance, e Tomasz Orłowski, Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia.
Mercoledì 18 gennaio, il Viaggio è inizato con la visita all’ex ghetto nazista di Cracovia ed è proseguito attraverso l’antico quartiere ebraico di Kazimierz. La prima giornata si è conclusa con l’incontro istituzionale nella Sinagoga di Tempel, nel corso del quale è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa tra Miur e Ucei, per promuovere percorsi didattici sulla Shoah nelle scuole italiane, ed è stato fatto un punto sulle attività svolte fino ad oggi.
Il 19 gennaio i ragazzi hanno visitato il campo di sterminio Birkenau e il Museo di Auschwitz. A guidarli nella due giorni di visite è stato il professor Marcello Pezzetti, storico specializzato nello studio della Shoah. Al termine della seconda mattinata di viaggio è stato siglato l’Accordo Miur-Ucei-Csm.
Il programma
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Intervento della Ministra Valeria Fedeli alla Sinagoga di Tempel (file pdf)
Intervento della Ministra Valeria Fedeli alla Sinagoga di Tempel (video)
Giorno della Memoria, Fedeli: “Scuola fondamentale nel percorso della memoria”
Roma, 27 gennaio 2017
“La scuola è fondamentale nel percorso della memoria perché è il luogo principale della nostra società in cui si educano le nuove generazioni a scavare dentro l’ignoto, ad andare alla radice dei timori per scardinarli, a conoscere e comprendere la natura dei fatti storici e sociali della nostra storia”. Lo ha detto oggi la Ministra dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, al Quirinale nel discorso pronunciato in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria dedicata al ricordo delle vittime della Shoah.
“Fare memoria è un atto doveroso e delicatissimo. Le Madri e i Padri Costituenti ne hanno fatto un principio intoccabile della legge più importante del nostro Stato. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Ed è per questo che l’articolo 3 della nostra Costituzione è così chiaro. Nessun tipo di discriminazione è ammesso. Nessuno. Oggi può farci impressione leggere il termine 'razza' - ha continuato la Ministra Fedeli - espressione che, per fortuna, ci appare desueta e concettualmente sbagliata. Ma chi ha voluto porre le basi normative di un’Italia democratica ha fatto una scelta di segno ben precisa: tutti dobbiamo avere ben in mente che per questioni razziali si è ucciso nel nostro Paese. E questo non deve essere mai più permesso”.
“Vogliamo che gli studiosi e le studiose delle nostre università e dei nostri centri di ricerca, gli editori, le riviste scientifiche – ha poi chiosato la Ministra - aprano uno scaffale web gratuito che, anche con il supporto del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale presieduto da
Franco Marini, metta a disposizione di tutti le migliori indagini e le più vaste fonti necessarie a comprendere quel passaggio storico drammatico”.
Alla cerimonia erano presenti le massime autorità dello Stato, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, la Presidente della Camera, Laura Boldrini, rappresentanti delle Comunità ebraiche e del Consiglio superiore della magistratura con cui il nostro Ministero ha stretto un accordo proprio per parlare ai ragazzi di temi come l’applicazione delle leggi razziali promulgate ottanta anni fa.
La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica, che, insieme alla Ministra Fedeli, ha premiato stamattina i vincitori del XV concorso nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, “I giovani ricordano la Shoah”.
Le scuole premiate sono state tre, le migliori per ciascun grado:
- Scuola primaria Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” – di Naro (AG) con il lavoro dal titolo “L’amore non si uccide (tu sei me)”;
XV edizione concorso "I giovani ricordano la Shoah"
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(MIUR)
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