Articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
La nostra Carta Costituzionale pone il valore del lavoro alla base della stessa Repubblica.
Purtroppo, di questi tempi, molti lavoratori non hanno molto da festeggiare....
... come i lavoratori della scuola, senza contratto di lavoro oramai da 10 anni e in un continuo braccio di ferro con il governo per le conseguenze della legge 107 (vedi lo sciopero del 10 maggio 2016, il memorabile sciopero del 5 maggio 2015 e le proteste del mondo della scuola (raccolte in questo dossier) dal 3 settembre 2014, con la presentazione del Rapporto "La Buona Scuola" da parte di Renzi al 16 luglio 2015, con l'entrata in vigore della legge n. 107.
Anche quest'anno la situazione è la stessa, se non peggiore!
Molti docenti pugliesi sono stati costretti a lasciare le proprie famiglie per trasferirsi in lontane città del nord Italia e molti docenti precari vedono preclusa ogni possibilità di lavoro.
I Dirigenti scolastici sono impegnati in una mobilitazione contro il governo riguardo agli eccessivi carichi di lavoro e responsabilità a fronte di uno stipendio inadeguato e sempre più magro in seguito al decremento del FUN (vedi sciopero del 20 maggio 2016). Quest'anno si è aggiunta la protesta riguardo ai criteri della loro valutazione. In Puglia è prevista l'astensione dei Dirigenti scolastici alle attività di formazione a partire dal 2 maggio (vedi nostro articolo).
Il senso auspicato della giornata del Primo Maggio è quello di unire, al momento di festa e di condivisione, la riflessione sui temi del mondo del lavoro. Le origini di questa ricorrenza (da un nostro precedente articolo), nasce per ricordare la prima grande manifestazione sindacale di fine '800 che venne repressa nel sangue a Chicago.
La festa del Primo Maggio per ribadire che i diritti che, con lotte e sacrificio, sono stati conquistati e sanciti a tutela del lavoro, sono da difendere giorno per giorno.
Buon Primo Maggio a Tutti!