
RINNOVO CONTRATTO
RISORSE ADEGUATE
O
NIENTE FIRMA
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Sul rinnovo contrattuale, combatteremo ai tavoli affinché sia il più adeguato possibile.
Le risorse economiche proposte, dopo ben dieci anni di vacanza contrattuale, sono inaccettabili per cui siamo sconcertati.
Ci impegneremo, perché la categoria è in sofferenza sia per la scarsa considerazione sociale, sia per la drastica perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni.
Lo Snals-Confsal metterà tutte le sue energie in campo, avendo come stella polare della sua azione le proprie Linee di Piattaforma contrattuale del Comparto Istruzione e Ricerca e le proprie Tesi congressuali unitarie, deliberate dal Consiglio nazionale.
Se la situazione non si sbloccherà sul piano economico, non firmeremo il contratto.
Sarà una decisione condivisa con gli organi statutari, perché non accettiamo la mancanza di attenzione per i settori, compresi nel comparto Istruzione e Ricerca, che sono le leve strategiche della nostra società.
Senza Scuola, Ricerca, Afam, Università si creano nuove generazioni prive di cultura e di prospettive, con effetti negativi sul mondo sociale, politico ed economico. Dobbiamo formare l'uomo del domani, in una scuola che vogliamo rinnovare, in cui la professionalità di tutti gli operatori deve essere valorizzata; non si tratta solo di un problema economico: occorre riconoscere il lavoro che si svolge nei settori portanti della società attuale.
L'ARAN ha convocato i sindacati per il giorno 9 novembre 2017, alle ore 15.00, per l'avvio delle trattative per il rinnovo contrattuale: Atto di indirizzo dell'ARAN e la lettera di convocazione*.
* La UIL è convocata con riserva perché con il riordino dei comparti di contrattazione sono cambiate le regole: d’ora in avanti ciascun sindacato dovrà avere un’unica rappresentanza per tutto il comparto che comprende non solo la scuola ma anche la ricerca, l’università e l’Afam. Con l’accordo quadro del luglio 2016 l’Aran ha dato tempo alle diverse organizzazioni sindacali fino al 31 dicembre 2017 per riorganizzarsi. In pratica entro quella data i sindacati devono procedere alla unificazione dei 4 comparti precedenti per poter sedere ai tavoli del contratto: Cgil, Cisl, Snals e Gilda hanno già provveduto mentre la Uil lo farà nelle prossime settimane.
Con il nuovo assetto il tavolo non riguarderà solo la scuola ma si estenderà anche agli altri 3 comparti preesistenti.