Come preannunciato in un nostro precedente articolo, in data 29 gennaio 2018, al Ministero degli Affari Esteri, lo Snals-Confsal ha incontrato una delegazione delle scuole di Mosca. L’incontro, promosso dal segretario generale dello SNALS, Elvira Serafini, ha sancito una lunga e proficua collaborazione tra le scuole della città di Taranto, che nel 2001 hanno dato vita al Progetto Russia, e quelle della capitale moscovita...
Finalità del Progetto Russia: realizzare incontri tra insegnanti, creare iniziative di formazione congiunta, promuovere lo studio reciproco di italiano e russo, organizzare scambi di docenti e soggiorni di studenti. Negli anni, decine di studenti delle scuole di Taranto hanno conseguito la certificazione in lingua russa, con esami in sede tenuti da docenti delle università di Mosca e di San Pietroburgo.
L’evento di oggi ha decretato il successo di questo scambio interculturale e la sua alta qualità formativa, ma non solo. Ha indicato chiaramente un ampliamento di prospettiva da parte del sindacato Snals che sempre più punterà, come ha dichiarato Serafini, sugli scambi interculturali e sulla promozione della lingua italiana: “Mentre si palesa in modo chiaro il disinteresse dei partiti per la nostra scuola, sempre più costretta, di riforma in riforma, in una visione asfittica e burocratica, ci è parso opportuno indicare un cambio di rotta, un’apertura ad altri paesi, ad altre esperienze e ad altre culture”.
La delegazione russa, composta da insegnanti e dirigenti scolastici, è stata accolta dal segretario generale Elvira Serafini e dal vicesegretario vicario Irene Tempera e accompagnata a visitare, insieme con la delegazione italiana, anch’essa composta da docenti e dirigenti scolastici, rappresentanti di associazioni e dell’amministrazione provinciale di Taranto, una mostra di arte contemporanea ospitata all’interno del Ministero. Successivamente, entrambe le delegazioni sono state ricevute dai funzionari e dirigenti della D.G.S.P, (Direzione generale promozione sistema Paese) che si occupano dell’istruzione all’estero e, soprattutto, dell’insegnamento e della diffusione della lingua italiana all’estero. Tra questi, in particolare, il Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Ministro Plenipotenziario Roberto Vellano, e il Capo ufficio V, Consigliere Roberto Nocella.
“La promozione della lingua – ha esordito Vellano - è parte fondamentale di una più ampia strategia integrata nel sistema Paese, che comprende anche il dialogo della cultura con la scienza, l’ economia e con settori innovativi come il design, la cucina italiana, il turismo. Nell’ampio sistema delle scuole italiane all’estero hanno spazio iniziative come questa”. “L’obiettivo- ha concluso – è che la lingua italiana sia inserita nei sistemi scolastici ed è positivo che questo avvenga in una Paese importante come la Russia, dove esiste una lunga tradizione di italianisti, e con la quale l’Italia ha molti interessi comuni anche in altri campi”. Si è impegnato, quindi, a favorire l’ampliamento di questa esperienza, che non è isolata ma inserita in un’ampia rete, e a sostenerla.
Il segretario Serafini, nel ringraziare per l’opportunità offerta allo Snals-Confsal di essere riconosciuto nella Rete Italia-Russia, ha lanciato la promozione di una rete più ampia che da Taranto possa diffondersi su tutto il territorio nazionale. "Un proficuo progetto di scambi culturali – ha affermato -può inoltre coinvolgere anche gli altri settori del comparto Istruzione e Ricerca: non solo la scuola, quindi, ma anche l’Afam, la Ricerca, l’Università, dando il via ad una progettualità più ampia". E ha concluso: “Questo è l’impegno che si assume lo Snals-Confsal, in una prospettiva di apertura interculturale ad altri paesi e ad altre esperienze qualificate e qualificanti”.
Gli interventi della delegazione italiana hanno focalizzato l’importanza della Rete di Scopo denominata “Progetto Russia”, finalizzato ad ampliare l’inserimento della lingua italiana in Russia, e hanno sottolineato l’entusiasmo profuso, con i soli mezzi della Rete medesima, nel Progetto che, se verrà ampliato da Taranto a tutto il territorio nazionale, contribuirà a rinsaldare ancora di più i rapporti con gli interlocutori russi.
La sinergia Italia-Russia è stata testimoniata, a sua volta, dalla delegazione moscovita che ha evidenziato, oltre la stima e la collaborazione che caratterizzano i rapporti con l’Italia, la volontà e l’impegno di costruire insieme per la scuola, mediante una progettualità condivisa e senza frontiere.
Alcuni momenti dell'incontro: