carmelo.nesta scrive ...
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Diciamo che è una lettera ...di addio!!!
Saluto i miei cari amici sindacalisti di FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola con cui, in questi anni, ho condiviso vicende e circostanze piacevoli, ma anche difficili e difficoltose, all'interno degli uffici di presidenza delle scuole della provincia di Brindisi durante le trattative per la stipula dei Contratti di Istituto.
È un addio perché non potrò più far parte della delegazione trattante non avendo il mio Sindacato, lo SNALS, firmato il CCNL 2016-2018. ...
Di solito i distacchi e i commiati sono poco piacevoli e provocano rammarico, ma, a volte, gli addii possono rappresentare un allontanamento da situazioni imbarazzanti e antipatiche in cui non ci si vuol trovare, per nessuna ragione al mondo, e ti lasciano un sensazione di serenità e di tranquillità.
È quello che sto provando io in questo momento pensando alla situazione, certamente di disagio, in cui vi troverete voi, amici miei, nei futuri incontri con i Dirigenti scolastici per la definizione e la sottoscrizione del Contratto integrativo di Istituto.
Nel nuovo contratto sono stati espunti i punti i) ed m), previsti come materie oggetto di contrattazione dall'art 6 del vecchio CCNL 2006-09,
i) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani;
m) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto;
e diventano oggetto di "confronto" una nuova relazione sindacale che non trova riscontro nelle relazioni sindacali classiche.
Non è interpretazione, non è informazione, non è concertazione, e men che meno contrattazione, insomma è solo un confronto, una generica relazione sindacale che non vincola assolutamente il dirigente scolastico che, trascorsi 15 giorni dall’avvio della procedura, potrà assumere unilateralmente le proprie decisioni.
Eppure i sindacati tutti dicevano che avrebbero strenuamente difeso il ruolo della contrattazione con la restituzione a questa di tutte le materie fatte impropriamente oggetto di incursioni legislative: dall’utilizzazione del personale all’attribuzione del salario accessorio, al bonus, dall’orario all’organizzazione del lavoro, alla mobilità. Era uno dei punti che FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal avevano sottoscritto nell'ordine del giorno redatto nell’Assemblea unitaria degli esecutivi nazionali, in data 4 ottobre 2017, presso il Centro Congressi Frentani in Roma. Ed era anche fortemente sottolineato nell'Accordo Governo-Sindacati di Palazzo Vidoni (L'accordo quadro con le firme di CGIL, CISL e UIL del 30 novembre 2016 e L'accordo quadro con la firma della CONFSAL del 1° dicembre 2016).
Oggi non ho potuto fare a meno, cari amici, di ricordare il nostro impegno e la nostra determinazione profusi ai tavoli della contrattazione, nelle scuole della provincia di Brindisi, nel ribadire la collocazione all'interno del contratto di istituto dei punti i) ed m) succitati e non nell'informazione preventiva.
Dopo tanti anni eravamo oramai diventati competenti ed esperti nel declinare i criteri, velocizzando così le contrattazioni:
Criteri di assegnazione del personale docente ai plessi:
continuità didattica a cui si può derogare a domanda;
anzianità di servizio nella scuola
posizione nella graduatoria di istituto in caso di concorrenza tra più docenti;
assegnazione del docente ultimo in graduatoria in assenza di richiesta.
Criteri di assegnazione del personale ATA ai plessi:
anzianità di servizio nel plesso a cui si può derogare a domanda;
posizione nella graduatoria di istituto in caso di concorrenza tra più unità;
assegnazione dell'ultimo in graduatoria in assenza di richiesta.
Criteri per l’individuazione del personale docente da utilizzare nelle attività retribuite con il FIS:
disponibilità del docente;
competenze specifiche certificate;
rotazione negli incarichi;
non cumulabilità degli incarichi
Criteri per l’individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il FIS:
disponibilità;
specifica professionalità;
rotazione.
Abbiamo sempre evitato di inserire nel contratto clausole di deroga ai criteri, volute dai dirigenti, motivando il rifiuto con il fatto che non poteva essere il tavolo di contrattazione a dare al dirigente tale facoltà. Nel suo ruolo di responsabile nella gestione delle risorse strumentali e con autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane il dirigente poteva benissimo derogare ai criteri assumendosene, di conseguenza, tutti gli oneri e le responsabilità.
Ma ora non sarà più così! Il "confronto" su queste tematiche lascia il tempo che trova! Per me sarebbe davvero deprimente esperire il contraddittorio con il dirigente scolastico su queste materie derubricate a materie “oggetto di confronto”! Non so come sarà per voi!
Ma non è finita qui!
Ho cominciato a leggere la bozza del nuovo contratto, naturalmente quella parte relativa alla sezione dedicata alla Scuola. Il titolo 1 è dedicato alle relazioni sindacali e l'art. 22, declina i livelli, i soggetti e le materie delle relazioni sindacali per la sezione Scuola. L'ho letto e riletto più volte, non potevo crederci! Ho trovato la contrattazione, l'informazione e il confronto con le rispettive materie di competenza, ma nulla dice sull'informazione preventiva relativamente
e addirittura non c'è più l'informazione successiva relativamente
ai nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto e
alla verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse.
Ma dove erano i sindacalisti di CGIL CISL e UIL quando si discuteva sul contratto della scuola? Cosa facevano? Molto probabilmente dormivano, visto che la trattativa è durata tutta la notte e hanno firmato solo alle 8.00 del mattino del 9 febbraio, frettolosamente, a occhi chiusi!
"È stata una notte da incubo con modifiche in corso d’opera. Non è stato possibile approfondire le modifiche. Un contratto va letto, analizzato in ogni sua parte!" Queste le parole del nostro Segretario Generale Elvira SERAFINI, alla quale vanno tutto il mio affetto e la solidarietà per questo atto di coraggio che ha avuto nel non firmare un contratto che offende una categoria già tanto bistrattata e umiliata.
Docenti e ATA non si meritavano questo oltraggio!
Non sarà certamente confortante sedersi ai tavoli di contrattazione nel prossimo anno scolastico!
Ma, permettetemi di fare un appello al personale della Scuola di premiare il coraggio dello SNALS con un coerente suffragio per la lista dello SNALS nelle prossime elezioni delle RSU per sopperire alla mancanza della rappresentanza territoriale dello SNALS nelle relazioni sindacali a livello di istituzione scolastica (per quel poco che resta).
Per non parlare, poi, degli aumenti irrisori di stipendio che al netto vanno dai 35 ai 50 euro mensili! Non riguardano, però, l'oggetto di questa mia lettera ...di addio ai miei, davvero cari, amici sindacalisti di FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola che affettuosamente saluto,
Carmelo NESTA
(pubblicato su Orizzonte Scuola)
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