
Il Ministero dell’Istruzione, su forte e continua sollecitazione dello Snals-Confsal, ha ottenuto dalla Funzione Pubblica di destinare le risorse aggiuntive previste nella legge di bilancio per il 2022, circa 340 milioni di euro, al rinnovo del CCNL 2019/2021.
La trattativa per il rinnovo del contratto 2019/21 delle aree Scuola, Università, Afam e Ricerca è in corso, i Sindacati, infatti, sono stati convocati all’Aran il 18 ottobre 2022.
La firma potrebbe arrivare prima del mese di dicembre. Sono attesi aumenti di stipendio di 120 euro lordi e 3.000 euro di arretrati...
Si tratta di una importante vittoria del fronte sindacale che libera definitivamente le risorse del FMOF consentendo alle scuole di disporre di risorse certe per l’avvio delle contrattazioni di istituto, finora bloccate per le diverse posizioni sull’utilizzo delle risorse aggiuntive.
Le risorse stanziate per la valorizzazione del personale potranno trovare così la loro regolazione nell’ambito delle trattative con l’Aran e consentiranno di contrattare nella sede più opportuna i criteri e le modalità di utilizzo.
Per lo Snals-Confsal si tratta di un primo passo importante verso l’adeguamento degli stipendi del personale e il loro allineamento alla media di quelli degli altri Comparti del pubblico impiego.