Il Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha firmato, in data 19 gennaio 2024, il decreto che disciplina le procedure concorsuali straordinarie riservate agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e della primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
In data 9 gennaio 2024, è stata firmata dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Card. Matteo Zuppi, e dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, l’Intesa riguardante il concorso ordinario…
Il decreto del concorso straordinario, attuativo delle recenti novità introdotte dalla legge di conversione del decreto-legge n. 75 del 22 giugno 2023, recependo i requisiti stabiliti dalla legge, ammette a partecipare i candidati:
in possesso della certificazione di idoneità diocesana,
con almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali,
in possesso dei requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.
Per partecipare al concorso ordinario serviranno due titoli:
Alla procedura straordinaria sarà destinato il 70% dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/25, il restante 30% sarà destinato al concorso ordinario.
Complessivamente sono disponibili oltre 6.400 posti, ripartiti nelle percentuali di cui si è già detto (70% straordinario, 30% ordinario).
Dopo vent’anni di attesa torna finalmente il concorso di religione cattolica!
Per i due concorsi sono previste
una prova scritta selettiva e una prova orale per l’ordinario:
la prova scritta si baserà sulla procedura in uso in questi ultimi anni, quindi attraverso test a risposta multipla con alcune domande che riguarderanno la lingua inglese.
solo il colloquio non selettivo per lo straordinario:
il colloquio sarà di tipo didattico-metodologico, cioè una lezione simulata. Sarà una prova non selettiva, perché tutti i partecipanti verranno inseriti in una graduatoria che non decadrà, quindi non cesserà l’efficacia dopo un triennio, producendo invece i suoi effetti anche negli anni successivi, fino al suo totale esaurimento.
Pubblicheremo i bandi appena saranno disponibili