Il 14 febbraio 2018, alle ore 15,00, si è riunito il Direttivo Nazionale dello Snals-Confsal per discutere sulla situazione politico‐sindacale dopo la mancata firma del sindacato sull’ipotesi di CCNL Personale Comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2016/2018. ...
Il “NO” dello Snals-Confsal alla firma
In apertura dei lavori, il Presidente del Direttivo Nazionale, Salvatore Margiotta, ha dato la parola al Segretario generale, Elvira Serafini, che ha illustrato tutti i passaggi della trattativa all’Aran per il rinnovo del contratto di lavoro del comparto Istruzione e Ricerca, fino ad arrivare alla ferma decisione, nonostante le pressioni dell’Aran, di non firmare l’ipotesi di contratto, siglata, invece, da altre sigle sindacali.
Serafini ha spiegato che la delegazione Snals-Confsal, in sede Aran, ha motivato la mancata firma, evidenziando non solo tutte le criticità contenute nella bozza di ipotesi presentata alle OO.SS - che risulta peggiorativa e mortificante sia per la parte normativa che per quella economica per tutte le sezioni del comparto- ma anche l’assenza delle procedure previste dalle relazioni sindacali, essendo mancata l’informativa preventiva su un testo, peraltro consultabile in troppo poco tempo.
“Ho ricevuto dal nostro recente Congresso - ha ricordato Serafini - un preciso mandato: quello di non firmare l’ipotesi qualora i contenuti fossero risultati negativi per il personale del comparto. Ho mantenuto fede a tale mandato perché, a nome del sindacato, ho deciso di non firmare, anteponendo gli interessi della categoria, senza scendere a compromessi e senza collateralismi con chi la categoria l’ha svenduta”.
Dall’ampio e articolato dibattito sono emerse numerose proposte per informare la categoria sulle motivazioni del “no” dello Snals-Confsal alla firma, sia con la diffusione di documenti, utilizzando tutti i canali della comunicazione, sia tramite assemblee a livello territoriale, da indire in contemporanea su tutto il territorio nazionale, non escludendo il ricorso ad azioni legali contro le modalità con le quali è stata condotta la trattativa all’Aran (ascolta l'intervista "Notte da incubo" di Elvira Serafini).
Il punto sulla petizione Snals-Confsal alle forze politiche
Le numerose assemblee che saranno tenute in questa fase, consentiranno, inoltre, di continuare a raccogliere le firme sulla petizione Snals-Confsal alle forze politiche per mettere “La scuola pubblica italiana al centro dei programmi elettorali”.
A riguardo, il Presidente Margiotta ha comunicato che oltre 500mila sono le firme finora raccolte, peraltro in tempi molto ristretti. “Sarà opportuno – ha evidenziato – che l’iniziativa non si fermi all’atto della consegna delle firme in conferenza stampa, ma prosegua, come azione plebiscitaria a cui operatori scolastici, famiglie e cittadini tutti, prendano parte attiva nel dettare alla politica la loro agenda di priorità per la scuola, in una democratica inversione di tendenza. Ha sottolineato, quindi, l’importanza di continuare a coinvolgere le altre forze politiche in questa importante iniziativa.
Il Segretario generale ha sottolineato l’importanza dell’apertura a tutte le forze politiche che vorranno appoggiare la petizione Snals-Confsal.
Le deliberazioni
A conclusione del dibattito il Direttivo ha deliberato di:
diffondere un manifesto che, in pochi ma significativi punti, evidenzi le ragioni del no dello Snals alla firma sul contratto;
indire assemblee territoriali in contemporanea in tutt’Italia nei giorni mercoledì 28 febbraio o giovedì 1° marzo;
consegnare le firme raccolte sulla petizione Snals in conferenza stampa nel giorno lunedì 26 febbraio 2018, alle ore 12,00, presso l’”Hotel Cicerone” (in Via Cicerone, 55/c, 00193 Roma Telefono: 06 3576);
diffondere una lettera a sostegno della dignità professionale di tutti gli operatori scolastici che subiscono aggressioni e a condanna dei ripetuti episodi di violenza di cui sono vittime.