Il giorno 17 luglio 2020 lo Snals-Confsal ha partecipato ad un incontro, in video conferenza, con il Vice Ministro, On. Anna Ascani, in vista della ripresa delle attività scolastiche a settembre, con particolare riguardo al sistema 0/6, numerosi rappresentanti dei vari Ministeri in qualche modo coinvolti per competenza sulla ripresa dell’attività scolastica e diversi rappresentanti degli Enti Locali.
Il pensiero dello SNALS CONFSAL è stato puntualmente rappresentato dal Segretario Generale, Prof. Elvira Serafini...
È stata unanimemente rappresentata la positività della ripresa delle attività educative e didattiche a settembre, situazione sanitaria permettendo; infatti la Didattica a distanza, per i bimbi più piccoli, Scuola dell’Infanzia in particolare, ha dimostrato limiti notevoli, mancando totalmente il rapporto diretto fra i bambini e fra i bambini e l’insegnante.
È stato sottolineato che nel contesto dello 0 – 6 va distinto il segmento 0-3 da quello 3 – 6, che, come ha detto chiaramente il Segretario Serafini, è pienamente inserito nel Sistema Nazionale dell’Istruzione. Pure la stessa diversità tra gli Enti gestori (0-3 prevalentemente privati o dell’Ente locale e 3 – 6 prevalentemente statale) va tenuta nella debita considerazione.
Unanimemente è stato affermata la necessità, comunque, di una riapertura in piena sicurezza, sia per i bambini che per i docenti ed il personale ATA.
Occorrerà, pertanto, prevedere scrupolose sanificazioni dei locali e, a tal proposito, la Serafini ha affermato che, essendo gli edifici di proprietà degli Enti locali, sarà indispensabile prevedere dei raccordi con la scuola onde evitare di lasciare in capo ai Dirigenti scolastici gravi responsabilità in materia non totalmente dipendente dalla loro volontà.
Diversi interventi hanno altresì espresso perplessità sugli eventuali anticipi, che, in una situazione già di per sé non semplice, potrebbero creare ulteriori problemi.
Il Segretario Generale dello SNALS, Serafini, ha poi sottolineato come la necessità di operare con piccoli gruppi di alunni, per cercare il più possibile l’opportuno distanziamento sociale, necessiti di una profonda revisione degli organici, sia docenti che ATA, basata su un potenziamento significativo: solo così potrà essere offerto un servizio in sicurezza.
Certo si pone anche un problema di reperimento di locali per poter ospitare in tranquillità i gruppi di alunni.
Non solo ma è stato da più parti affermata la necessità che tutte le operazioni di mobilità e di assunzione del personale vengano effettuate in tempi brevi, al fine di poter riprendere la scuola in presenza con i posti coperti.
Da più parti è stato detto che la ipotizzata flessibilità d’orario non deve comportare il venir meno del tempo pieno che, nella Scuola dell’Infanzia, è cardine di tutta l’attività didattica, così come eventuali ingressi differenziati non possono creare situazioni di eccessivo disagio alle famiglie.
In quanto alla flessibilità di orario per i Docenti, la Serafini ha puntualizzato che non possono esserci innovazioni contrattuali non concordate ed, in ogni caso, riconosciute anche dal punto di vista economico.
Il Vice Ministro, preso atto di tutti gli interventi e ringraziato i partecipanti per il contributo di idee offerto, ha preannunciato che, in tempi brevi, si avrà un ulteriore incontro al fine di giungere a soluzioni il più possibile condivise.