La Giunta regionale pugliese ha approvato il Piano di dimensionamento scolastico per l’a.s. 2024/25...
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in data 28 dicembre 2023, il "decreto Mille proroghe" che, tra l’altro, stabilisce che “le Regioni provvedano al dimensionamento della rete scolastica, entro e non oltre il 5 gennaio 2024, con determinate modalità e la possibilità, per le medesime Regioni, di attivare, per il solo anno scolastico 2024/2025, un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi”.
Contestualmente, nell’ambito della seduta di Giunta regionale del 28 dicembre 2023 sono state esaminate le ipotesi emergenti dagli atti istruttori dell’iter di formazione del Piano di dimensionamento scolastico, anche alla luce delle possibilità di deroga previste dal suddetto decreto-legge.
Le autonomie salgono a 583 rispetto alle 569 come inizialmente prospettato. Saranno comunque 44 autonomie in meno, rispetto alle 58 prospettate, almeno per il 2024/25.
DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE
Allegato A) “Assetto scolastico per l’a.s. 2024/25”
DELIBERA DI MODIFICHE E RETTIFICA DI ERRORI MATERIALI
Allegato A di rettifica
Dal sito della regione Puglia
RIPARTO PER REGIONI DELL’INCREMENTO DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE PREVISTO DAL DECRETO MILLEPROROGHE APPROVATO DAL GOVERNO
Pubblichiamo il riparto per regioni dell’incremento delle autonomie scolastiche previsto dal decreto milleproroghe approvato dal Governo. La norma incrementa di 185 unità le autonomie scolastiche per l’anno scolastico 2024/25 rispetto a quelle previste in attuazione del DM 127/2023.
Purtroppo l’incremento non consente nuove assunzioni di Dirigenti scolastici e di DSGA e non incide sul numero delle disponibilità per la mobilità interregionale dei Dirigenti scolastici. Le autonomie salvaguardate potranno infatti essere affidate solo in reggenza a dirigenti scolastici e DSGA .
Si tratta di un provvedimento che cerca di compensare le difficoltà incontrate dalle Regioni nell’applicazione del DM 127/2023 relativo alla riorganizzazione della rete scolastica per il triennio 2025/27. In realtà il provvedimento, nonostante la previsione di esoneri e semiesoneri per i collaboratori delle scuole affidate in reggenza, rischia di aumentare le difficoltà gestionali delle scuole, che in molti casi risultano anche sovradimensionate.