Il documento costituisce lo strumento di definizione dei criteri e delle modalità alle quali le Province ed i Comuni devono attenersi per la definizione del dimensionamento delle istituzioni scolastiche, funzionale alla graduale costruzione di un’offerta formativa di qualità sul territorio regionale ...
... “La razionalizzazione dell’assetto della rete scolastica delle istituzioni scolastiche, attuata sempre più attraverso una sinergica azione di governance il più possibile condivisa e partecipata, attraverso l’intenso e continuo dialogo di confronto interistituzionale e con le parti sociali - ha detto l’assessore al Diritto allo studio, Alba Sasso, al termine della riunione -, è strettamente connessa alla costruzione di una rete scolastica che produce vantaggi e ricadute positive per gli studenti ed i lavoratori della scuola e che sia in grado di migliorare la qualità del sistema scuola, considerato al centro delle politiche di sviluppo del territorio.
“E’ fondamentale, pertanto, - ha detto ancora l’assessore - una programmazione dell’offerta di istruzione e formazione, orientata secondo obiettivi di integrazione, di riequilibrio territoriale e di uguaglianza nell’accesso alle diverse opportunità formative dei giovani, stabile nel tempo ed incentrata su una pluralità di scelte perché i giovani possano migliorare la loro occupabilità e divenire protagonisti della crescita sociale ed economica del territorio.”
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