NIV e NEV a confronto nelle scuole, con RAV e RVE, per il PdM previsto dal SNV
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NIV (Nuclei Interni di Valutazione), NEV (Nuclei Esterni di Valutazione), RAV (Rapporto di Autovalutazione), RVE (Rapporto di Valutazione Esterna), PdM (Piano di Miglioramento), SNV (Sistema Nazionale di Valutazione) sono i nuovi acronimi introdotti dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione.

Con la Circolare n. 47 del 21 ottobre 2014 di trasmissione della Direttiva 11/2014 applicativa del Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione, tutte Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado (tranne la Scuola  dell'Infanzia [vedi RAV Infanzia]) furono coinvolte in un percorso, di durata triennale, volto all'avvio e alla messa a regime del procedimento di valutazione di cui all'articolo 6 del Regolamento.

Era l'anno scolastico 2014/2015, l'anno scolastico più travagliato della scuola italiana, l'anno in cui docenti, dirigenti, personale ATA e Sindacati hanno combattuto fianco a fianco contro il disegno di legge della cosiddetta Buona Scuola, divenuto poi legge 107/2015.

Era l'anno in cui il ruolo del Sindacato ha subito oltraggi e affronti da parte del Governo e da parte dell'Amministrazione che spesso ha omesso di informare il Sindacato e confrontarsi con esso su iniziative che andavano ad incidere sulla funzione docente come il SNV (Sistema Nazionale di Valutazione) (vedi nostro articolo).

Dal 9 novembre del 2015 è stata istituita la Conferenza per il coordinamento funzionale del sistema nazionale di valutazione composta dai seguenti membri: il Presidente dell’INVALSI, prof.ssa Anna Mara Ajello, che la presiede, il Presidente dell’INDIRE, prof. Giovanni Biondi e il rappresentante del contingente ispettivo, dott. Giancarlo Cerini che rappresenta l’organismo preposto al coordinamento dei tre soggetti che lo compongono - l’INVALSI, l’INDIRE e il Contingente ispettivo, i tre attori del SNV (Sistema Nazionale di Valutazione). In particolare, la Conferenza per il coordinamento funzionale del sistema nazionale di valutazione predispone l'adozione degli strumenti di lavoro necessari affinché la valutazione esterna delle scuole sia effettivamente orientata al miglioramento delle scuole e sia caratterizzata da procedure corrette, imparziali e uniformi su tutto il territorio nazionale.

La Conferenza per il coordinamento funzionale del sistema nazionale di valutazione ha reso pubblico un documento divulgativo di presentazione della valutazione esterna delle scuole.

Per la valutazione esterna verranno visitate circa 400 istituzioni scolastiche (statali e paritarie) da parte dei NEV (Nuclei esterni di valutazione) composta da dirigenti tecnici. A conclusione della visita  i Nev Per quanto riguarda l’individuazione delle scuole da sottoporre a verifica nel corrente anno scolastico si procederà all’estrazione di un campione statistico delle scuole con riguardo: a) alla macroarea geografica; b) al ciclo scolastico. Nell’ambito di ciascuna macroarea geografica il numero di scuole estratte per ogni regione sarà proporzionale al numero di scuola presenti nella regione stessa.
Ogni Nucleo di Valutazione esterna, a conclusione della visita alle scuole, compilerà il RVE (Rapporto di Valutazione Esterna) (vedi nostro articolo).